Lo spasmo allo stomaco è una contrazione spastica della muscolatura addominale. Esso può essere d’intensità e durata variabile. In alcuni cassi si può avvertire uno spasmo senza dolore, come una semplice contrazione dello stomaco. In altri, invece, esso può causare dolorosi crampi allo stomaco. Nella maggior parte dei casi gli spasmi sono passeggeri e si risolvono da sé. Tuttavia essi possono essere un sintomo di un disturbo più serio. In questo articolo ci occuperemo delle cause e dei possibili rimedi dello spasmo allo stomaco.
Spasmi allo stomaco: cause
Gli spasmi allo stomaco possono dipendere da innumerevoli fattori. La loro corretta diagnosi è necessaria per poter comprendere come risolverli. Di seguito riportiamo le possibili cause degli spasmi allo stomaco.
Ansia
Quando si prova ansia, il cervello rilascia neurotrasmettitori che modificano il corpo preparandolo all’azione. Il battito cardiaco aumenta, cresce il ritmo respiratorio, aumenta la concentrazione e il flusso sanguigno è dirottato verso i muscoli. Aumenta quindi la tensione muscolare e, con essa, quella addominale. La muscolatura dello stomaco si contrae, favorendo la comparsa degli spasmi allo stomaco.
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Attività fisica
L’attività fisica che recluta in modo massivo la muscolatura addominale può causare spasmi e dolori a livello dello stomaco. Sedute di allenamento intenso, infatti, possono iperstimolare i muscoli, alterandone la contrattilità nella fase di riposo. Da qui la possibilità degli spasmi muscolari, che possono interessare anche la parete muscolare dell’addome.
LO SAPEVI CHE.. Diversi studi hanno documentato come l’attività fisica intensa possa innescare o peggiorare il reflusso gastroesofageo. Sebbene non sia del tutto chiaro il meccanismo responsabile, s’ipotizza che l’ipertono addominale aumenti la pressione sullo stomaco, favorendo la risalita del contenuto gastrico verso l’esofago. |
Meteorismo
Un accumulo di gas nel tratto gastrointestinale può causare spasmi allo stomaco. L’espulsione del gas può infatti indurre il corpo a contrarre la muscolatura addominale, causando gli spasmi. In questo caso essi si associano frequentemente a pancia gonfia e mal di stomaco.
Disidratazione
La carenza di liquidi può causare crampi muscolari, anche alla parete addominale. I muscoli, infatti, hanno bisogno di elettroliti per funzionare correttamente. La carenza di magnesio, potassio e calcio può infatti causare spasmi allo stomaco, alterando la contrattilità muscolare. Una scarsa idratazione o la perdita di liquidi per sudorazione, diarrea o vomito possono essere una causa dei crampi. In questi casi è possibile che essi si associno a sete intensa, vertigini, mal di testa e urina scura.
Ulcera peptica
L’ulcera peptica è una lesione dello stomaco o del duodeno dovuta all’azione corrosiva dell’acido gastrico. Generalmente il suo sintomo principale è il dolore epigastrico, localizzato nella parte alta dell’addome. L’ulcera può inoltre associarsi agli spasmi allo stomaco, da cui potrebbe dipendere, almeno in parte, lo stesso dolore epigastrico.
Gastroenterite
La gastroenterite è una condizione infiammatoria della mucosa gastrointestinale, dovuta prevalentemente a virus o batteri come Helicobacter pylori, virus Norwalk e Rotavirus. Esse possono causare nausea, vomito, mal di stomaco, diarrea, gonfiore e crampi.
Gastroparesi
La gastroparesi è un disturbo caratterizzato dalla parziale paralisi dello stomaco, con un conseguente rallentamento dello svuotamento gastrico. Generalmente le contrazioni dello stomaco, regolate dal nervo vago, spingono il contenuto gastrico verso l’intestino. La gastroparesi riduce la peristalsi gastrica, alterando l’attività dei muscoli dello stomaco e rallentando la digestione del cibo. Essa si associa frequentemente al diabete e causa crampi allo stomaco, soprattutto dopo i pasti.
Ileo
L’ileo è un disturbo caratterizzato dalla ridotta assenza della peristalsi intestinale. Similmente alla gastroparesi, l’ileo comporta una riduzione delle contrazioni intestinali, da cui deriva una riduzione del transito intestinale. Esso può causare spasmi addominali, nausea e vomito.
Sindrome dell’intestino irritabile
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è una disturbo cronico che interessa l’intestino crasso. Essa può causare gonfiore, stitichezza, diarrea, mal di stomaco e spasmi addominali.
Malattie infiammatorie intestinali
Le malattie infiammatorie intestinali, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, sono patologie infiammatorie croniche. La malattia di Crohn può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, mentre la colite ulcersa interessa solo il colon. In entrambe le condizioni, l’infiammazione può causare spasmi addominali, oltre a diversi altri sintomi come diarrea, stipsi, crampi e perdita di peso.
Colite o enterite ischemica
La colite ischemica è un’infiammazione dell’intestino crasso dovuta a un ridotto afflusso di sangue nel colon. Quando la riduzione del flusso sanguigno interessa l’intestino tenue, si parla invece di enterite ischemica.
Entrambe le condizioni portano a spasmi e altri sintomi, tra cui diarrea, febbre, nausea e vomito.
Colite infettiva
La colite infettiva può causare crampi addominali a causa dell’infiammazione del colon. Alcuni batteri che possono causare la colite infettiva sono il Clostridium, la Salmonella ed E. coli.
Stitichezza
La stitichezza può causare spasmi e crampi addominali a causa dell’aumentata pressione esercitata sulle pareti intestinali dalle feci e dai gas intestinali.
Radicolite e problemi della colonna vertebrale
La radicolite è un disturbo caratterizzato dall’infiammazione delle radici nervose spinali, attraverso cui cervello e organi comunicano. Un’infiammazione, la compressione o un trauma delle radici spinali può quindi alterare il funzionamento degli organi corrispondenti. Alcuni studi al riguardo evidenziano come la radicolite possa causare spasmi al livello addominale, mostrando come i disturbi della colonna vertebrale possano influenzare la funzionalità addominale.
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Spasmi allo stomaco: rimedi
Gli spasmi allo stomaco possono essere causati da disturbi diversi tra loro. Comprenderne la causa è fondamentale per individuare i rimedi più opportuni.
Se gli spasmi allo stomaco dipendono dall’ansia, è necessario ridurre lo stress. La psicoterapia cognitivo-comportamentale, la meditazione, l’esercizio fisico e una vita sociale attiva possono essere d’aiuto nella gestione dell’ansia.
Se gli spasmi dipendono da un sovraccarico fisico della muscolatura addominale, il riposo, lo stretching e il calore localizzato nell’area addominale possono alleviare la tensione e l’indolenzimento muscolare.
Se gli spasmi allo stomaco sono causati dal meteorismo, può essere utile l’utilizzo di alcune tisane, come quella allo zenzero o al finocchio, che favoriscono l’espulsione dei gas gastrointestinali. Inoltre una moderata attività fisica e alcuni esercizi specifici possono aiutare nell’eliminazione dell’aria dalla pancia. Non per ultimo, tecniche specifiche di massaggio addominale possono alleviare la tensione addominale, favorendo il transito intestinale e l’espulsione del gas.
Nel caso in cui gli spasmi siano sono causati da disidratazione, è necessario integrare l’apporto di liquidi, aumentando il consumo di acqua e succhi o ricorrendo a integratori di sali minerali.
Se gli spasmi derivano dall’ulcera, è necessario ricorrere ai gastroprotettori ed eradicare eventualmente l‘Helicobacter Pylori attraverso la terapia antibiotica, utile anche per le gastroenteriti.
Nel caso in cui gli spasmi siano dovuti alle malattie infiammatorie intestinali, sono consigliabili i farmaci aminosalicilati e i corticosteroidi.
Infine se gli spasmi allo stomaco dipendono dalla sindrome dell’intestino irritabile possono essere utili i farmaci antispasmodici.
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Spasmi allo stomaco: quando rivolgersi al medico
La maggior parte degli spasmi allo stomaco sono transitori e si risolvono da sé. Tuttavia è necessario rivolgersi ad un medico se gli spasmi sono intensi e/o persistenti e/o si associano ad uno dei seguenti sintomi:
- nausea e vomito;
- tracce di sangue nelle feci o nel vomito;
- febbre;
- fiato corto;
- ipotensione.
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