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Dolore forte allo stomaco

forte dolore allo stomaco

Generalmente il mal di stomaco è un disturbo passeggero che, il più delle volte, si risolve da sé. Tuttavia, quando il dolore allo stomaco è acuto, è probabile che esso dipenda da condizioni più serie. In questo articolo ci occuperemo del dolore forte allo stomaco, evidenziandone le possibili cause e i possibili segni d’allarme.

Forte dolore allo stomaco: cause

Il dolore acuto allo stomaco può dipendere da innumerevoli fattori. Inoltre, a seconda di quali siano le sue cause, il mal di stomaco può interessare porzioni dell’addome diverse. Di seguito ci occuperemo delle possibili cause del dolore forte allo stomaco[1], presentandole in base all’area in cui il dolore si manifesta. Tuttavia è necessario precisare che, sebbene il dolore tenda a manifestarsi in corrispondenza degli organi interessati, esso può irradiarsi in aree più ampie dell’addome.

Dolori allo stomaco alto

Generalmente il dolore allo stomaco alto deriva dagli organi del sistema digestivo superiore come l’esofago, lo stomaco, il duodeno, il fegato e il pancreas. Le affezioni che interessano questi organi tendono infatti a causare dolore epigastrico in prossimità dell’organo interessato.

Alcune delle patologie che possono causare forte dolore allo stomaco alto sono:

  • acalasia;
  • spasmo esofageo diffuso;
  • esofagite eosinofila;
  • ulcera peptica;
  • gastrite;
  • pancreatite;
  • colica biliare;
  • epatite;
  • epatopatia congestizia;
  • milza ingrossata;
  • gastroenterite;
  • peritonite (il dolore può insorgere in aree diverse dell’addome a seconda del punto addominale della rottura del peritoneo);

Inoltre, il dolore allo stomaco alto può essere causato anche da disturbi che non interessano direttamente il sistema digerente come:

  • infarto;
  • radicolite e lesioni della colonna vertebrale (può causare dolore in aree dell’addome diverse a seconda delle vertebre interessate)[2];
  • infezione da Herpes Zoster (causa rara di dolore allo stomaco)[3].

Dolore al basso ventre

Generalmente il dolore al basso ventre deriva dagli organi del sistema digestivo inferiore, come l’intestino tenue, il colon, l’appendice e l’apparato uro-genitale. Le patologie che interessano questi organi tendono infatti a causare dolore nell’addome basso.

I disturbi che possono causare dolore al basso ventre, sia a destra che a sinistra, sono:

  • cistite;
  • endometriosi;
  • cisti ovariche;
  • ernia inguinale;
  • torsione del testicolo;
  • calcoli renali;
  • aneurisma addominale;
  • blocco intestinale;
  • malattia infiammatoria intestinale;
  • gravidanza extrauterina;
  • ascesso retroperitoneale;
  • emorragie dei muscoli retti dell’addome;
  • peritonite (il dolore può insorgere in aree diverse dell’addome a seconda del punto addominale della rottura del peritoneo);
  • gastroenterite;
  • radicolite e lesioni della colonna vertebrale (a seconda delle vertebre interessate).

Dolore al basso ventre destro

Alcune patologie che possono causare dolore al basso ventre destro sono:

  • appendicite;
  • morbo di Crohn;
  • diverticolite del cieco[4];
  • diverticolite ileale [5];
  • infiammazione dei linfonodi addominali.

Dolore al basso ventre sinistro

  • colite ischemica;
  • diverticoli del Sigma.

Forte dolore allo stomaco improvviso

Generalmente un forte dolore allo stomaco improvviso è sintomo di una patologia seria, che richiede un tempestivo intervento medico.

Alcuni dei disturbi che possono causare improvvisamente un dolore acuto allo stomaco sono:

  • rottura di un’aneurisma addominale;
  • pancreatite acuta;
  • ulcera sanguinante o perforante;
  • peritonite;
  • colica biliare;
  • colica renale;
  • diverticolite acuta;
  • infezione virale;
  • rottura della tuba in gravidanza extrauterina;
  • infarto.

“Dolore se schiaccio lo stomaco” 

In alcuni casi i pazienti riferiscono “dolore quando schiacciano lo stomaco”. Tale espressione indica ciò che di solito si definisce un addome dolente alla palpazione. Tale condizione suggerisce la presenza di patologie che, il più delle volte, richiedono un tempestivo intervento medico. Le più frequenti sono:

  • pancreatite;
  • colecistite;
  • appendicite;
  • peritonite;
  • blocco intestinale;
  • colite ischemica;
  • malattia di Crohn;
  • diverticolite;
  • ernia inguinale;
  • torsione ovarica.

Quando preoccuparsi per il mal di stomaco?

Generalmente il mal di stomaco è un disturbo transitorio, che tende a risolversi da sé o con l’utilizzo di farmaci da banco o di alcuni rimedi naturali. Tuttavia, in alcuni casi, è necessario consultare il proprio medico o recarsi in pronto soccorso.

In particolare consulta il tuo medico se hai uno o più dei seguenti sintomi[6]:

  • il dolore è intenso, ricorrente o persistente (dura da più di 6 ore)
  • il dolore peggiora e ti impedisce di mangiare o di muoverti;
  • il tuo addome è gonfio e dolente alla palpazione;
  • il dolore si associa all’incapacità di urinare, evacuare o espellere gas.

Recati invece in pronto soccorso se:

  • il dolore è accompagnato da mancanza di respiro, vertigini, vomito o febbre alta;
  • il dolore si irradia al petto, al collo o alla spalla;
  • trovi tracce di sangue nel vomito, nelle feci o nelle urine;
  • hai sanguinamento vaginale insieme al dolore.

Ricorda che alcune condizioni richiedono un intervento chirurgico tempestivo per evitare complicazioni dall’esito potenzialmente fatale. Esse sono:

  • peritonite;
  • rottura dell’aneurisma addominale;
  • perforazione dell’ulcera o dell’intestino;
  • ischemia mesenterica;
  • rottura della tuba in gravidanza extrauterina.
Ulcera: sintomi
Bibliografia

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