L'Helicobacter pylori è un batterio molto comune, diffuso secondo le ultime stime in circa il 50% della popolazione mondiale. L'infezione cronica provoca cambiamenti atrofici nello stomaco e ha una nota associazione con l'ulcera peptica e il cancro gastrico. L'Helicobacter Pylori è contagioso. La via più comune d'infezione riportata in lettaratura è il contatto orale e oro-fecale.
Come ci s’infetta con Helicobacter Pylori?
L'H. pylori è un batterio altamente infettivo, che interessa il tratto digestivo. In genere, i batteri entrano nella bocca e si fanno strada nel tratto gastrointestinale. Il batterio è quindi presente nella saliva, nel vomito e nelle feci delle persone infette. Ciò significa che il contagio con l'Helicobacter Pylori può avvenire:
- entrando in contatto diretto con la saliva di un individuo infetto, ad esempio attraverso il bacio o il sesso orale;
- entrando in contatto indirettamente con la saliva di un infetto, ad esempio bevendo da un bicchiere contaminato o toccando una superficie infetta, portando poi la mano alla bocca;
- attraverso contaminazione fecale di acqua, cibo o superfici.
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Come evitare di prendere l’Helicobacter Pylori?
Le modalità di contagio dell’Helicobacter Pylori suggeriscono le seguenti misure di prevenzione:
- lava o disinfetta accuratamente e frequentemente le mani, soprattutto prima dei pasti e dopo aver utilizzato i servizi igienici;
- lava o disinfetta le superfici di oggetti con i quali entri più in contatto o che utilizzi per mangiare o cucinare;
- cucina il cibo ad alta temperatura;
- utilizza acqua minerale in bottiglia se ti trovi in un paese con scarso accesso all’acqua potabile;
- evita il contatto ravvicinato con persone infette, qualora ne sia a conoscenza;
Se un tuo familiare o il tuo partner ha contratto l’H. Pylori:
- evita contatti ravvicinati (baci, rapporti sessuali, etc.);
- presta attenzione alle opportunità di contagio indiretto (posate, bicchieri, spazzolino per i denti, asciugamani, etc.);
- osserva le suddette misure di prevenzione fino a quando il test di controllo abbia verificato la scomparsa dell’infezione; ricorda che durante la terapia antibiotica si è ancora contagiosi;
- sottoponiti e fai sottoporre i tuoi familiari ad un test diagnostico per l’H. Pylori, così da escludere che tu stesso o altri membri della famiglia siano stati contagiati.
Ricorda che, qualora il test abbia rilevato l’infezione ma non si abbiano sintomi, si è ugualmente in grado d’infettare altre persone.
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Che problemi da l’Helicobacter Pylori?
Nella maggior parte delle persone affette da H. pylori, l'infezione rimane asintomatica. Tuttavia nei casi sintomatici, l'H. Pylori può causare:
- dolore addominale, che aumenta quando si ha fame;
- mal di stomaco;
- bruciore di stomaco;
- nausea;
- appetito ridotto;
- meteorismo;
- flatulenza.
Come capire se si ha l’Helicobacter Pylori?
Gli esami per individuare la presenza dell’Helicobacter Pylori sono:
- esame istologico, effettuato su un campione di tessuto prelevato durante la gastroscopia; è l’esame più invasivo, ma con il più alto tasso di affidabilità;
- analisi del sangue, finalizzato alla ricerca di anticorpi dell’Helicobacter Pylori; ha una sensibilità che si aggira attorno all’80-95%;
- analisi delle feci, teso alla ricerca dell’antigene specifico fecale per l’H. Pylori (HpSA). Il suo livello di sensibilità è pari al 95%;
- breath test o urea breath test; è un esame non invasivo sull’espirato del paziente.
Qui è possibile consultare una revisione scientifica dell’affidabilità dei differenti esami diagnostici.
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