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Helicobacter pylori: sintomi della lingua

helicobacter pylori-sintomi della lingua

Generalmente l’Helicobacter pylori colonizza lo stomaco, dove l’infezione rimane asintomatica nella maggior parte parte degli individui. In una parte residuale della popolazione l’H pylori causa invece sintomi gastrici, dovuti alla sua capacità di causare la gastrite e l’ulcera. Diversi studi, tuttavia, mostrano come il batterio possa dare anche sintomi extra-gastrici, interessando aree del corpo distinte dal tratto digerente. In questo articolo ci occuperemo del cavo orale, approfondendo il legame tra l’Helicobacter pylori e i sintomi della lingua. Il batterio, infatti, è stato isolato anche nella placca dentale e nella saliva.

Helicobacter pylori: qual’è l’aspetto della lingua?

Generalmente la diagnosi dell’infezione da H pylori avviene attraverso esami rigorosi, come ad esempio l’indagine istologica, l’Urea Breath test o l’analisi delle feci. Tuttavia nella medicina tradizionale cinese si ritiene che lo stato della lingua, il suo colore o rivestimento, possano darci indicazioni sulle condizioni dello stomaco ed anche sull’infezione da H pylori.

Uno studio giapponese[1], ad esempio, ha mostrato come un colore della parte centrale della lingua vicino al rosso o al giallo (si veda fig. 1) possa indicare un cambiamento acuto della mucosa gastrica, suggerendo un possibile strumento di screening non invasivo per la gastrite erosiva che, in ogni caso, può essere accertata solo endoscopicamente.

Fig. 1 – a) Esempio di colore della lingua del gruppo normale. Il rosso indica il bordo della lingua, il verde il posteriore, il blu il centro e l’arancione l’apice. b) Esempio di colore della lingua solo con gastrite erosiva Fonte: The association between objective tongue color and endoscopic findings: results from the Kyushu and Okinawa population study (KOPS)

Una meta-analisi ha inoltre evidenziato una correlazione tra l’infezione da H pylori e particolari caratteristiche della lingua[2]. In particolare uno studio ha mostrato che i sintomi della lingua da Helicobacter pylori, in pazienti con disturbi gastrointestinali[3], possono essere:

  • lingua di colore rosso intenso o viola;
  • lingua di colore giallo, con rivestimento spesso (iperplasia del dorso della lingua) (si veda fig.2).

Lo studio ha infatti mostrato che, tra i pazienti che lamentavano disturbi gastrointestinali, una lingua con le suddette caratteristiche si manifestava più frequentemente nei soggetti infetti da H pylori.

helicobacter lingua

Fig.2 Lingua infetta da Helicobacter pylori, gialla e con iperplasia.

Fonte: Helicobacter pylori and oral pathology: Relationship with the gastric infection. 

Vale la pena notare, infine, che un’altra ricerca ha evidenziato che l’aspetto della lingua può rappresentare un criterio diagnostico ausiliario e non invasivo per valutare l’esito positivo della terapia eradicante per H pylori in pazienti affetti da ulcera peptica[4]. Lo studio ha infatti mostrato che nei pazienti in cui la terapia ha avuto successo l’aspetto della lingua è tornato ad essere quello che si osservava nei soggetti sani. In particolare, il corpo della lingua che prima dell’eradicazione dell’infezione appariva rosso scuro, con rivestimento giallo-viscido, ingorgo e stasi venosa sublinguale è tornato ad avere un colore rosso chiaro con rivestimento bianco-sottile, senza ingorgo e stasi venosa sublinguale.

Helicobacter pylori e cavo orale

L’infezione da da H pylori può interessare non solo la lingua, ma anche il cavo orale, dove può causare diversi disturbi.

L’Helicobacter pylori può associarsi alla cosiddetta sindrome della bocca urente o glossidinia, caratterizzata da un forte bruciore orale, in assenza di lesioni o altre patologie. Recenti studi, infatti, hanno evidenziato come i livelli orali del batterio siano significativamente più elevati nei pazienti che riportano una sensazione di bruciore orale diffuso o localizzato sulla lingua. Tale sensazione, inoltre, si associa frequentemente ad alitosi[5].

Inoltre l’Helicobacter pylori può causare la stomatite aftosa ricorrente. Si tratta di piccole lesioni dolenti, che possono formarsi nel cavo orale o sulla lingua e che tendono a riformarsi nel tempo. La relazione tra afte e H pylori è controversa. Non esiste, infatti, un consenso unanime sul possibile ruolo causale del batterio nella formazione delle ulcere orali. Tuttavia alcuni studi evidenziano come l’eradicazione dell’H pylori migliori la stomatite aftosa e ne riduca le recidive (si veda fig. 3)[6]. Inoltre il batterio potrebbe causare carenze di vitamina B12 e ferro, che generalmente si associano allo sviluppo delle afte.

helicobacter afte

Fig.3 Stomatite aftosa prima (a) e dopo (b) terapia di eradicazione dell’H pylori

Fonte: Semsettin Karaca MD,Muammer Seyhan MD,Mustafa Senol MD,M. Muhip Harputluoglu MD,Atilla Ozcan MD. The effect of gastric Helicobacter pylori eradication on recurrent aphthous stomatitis. International Journal of Dermatology 2008; 47(6):615-617

Infine la presenza di H pylori nella bocca può causare indirettamente un’accentuata alitosi. L’infezione batterica del cavo orale, infatti, può portare alla paradontite o piorrea, che causa alitosi. I batteri che si associano alla parodontite, infatti, rilasciano composti sulfurei dall’odore sgradevole.

In sintesi..

I sintomi della lingua da Helicobacter Pylori possono essere:

  • lingua di colore rosso intenso o viola;
  • lingua di colore giallo con iperplasia del dorso;
  • bruciore orale diffuso;
  • alitosi;
  • stomatite aftosa ricorrente.

È opportuno osservare che la comparsa di tali sintomi non indica necessariamente un’infezione da H pylori. Essi, infatti, potrebbero dipendere da altri disturbi. Nello stesso tempo, la loro assenza non esclude la possibilità di un’infezione. I sintomi del cavo orale, infatti, sono solo una tra le possibili manifestazioni dell’H pylori. Va ricordato, infine, che gli studi condotti sul legame tra l’Helicobacter pylori e il cavo orale sono preliminari e necessitano di ulteriori approfondimenti.

Bibliografia