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Helicobacter pylori: sintomi sulla pelle

L’infezione da Helicobacter pylori è nota per essere causa di patologie gastriche come la gastrite e l’ulcera. Tuttavia sempre più studi mostrano come il batterio si associ a diversi disturbi extra-gastrici, tra cui alcune affezioni dermatologiche. In quest’articolo approfondiremo i possibili sintomi sulla pelle dell’Helicobacter pylori.

Helicobacter pylori e orticaria

L'orticaria cronica è una comune allergia dermatologica, che si verifica con un'incidenza dello 0,1%–3% nella popolazione. Si manifesta con la presenza di pomfi e  angioedema, che durano 6 settimane o più. Circa il 50% dei casi si risolve spontaneamente, soprattutto quando la durata della malattia è breve. Tuttavia l'orticaria cronica può durare per decenni e la sua causa può essere di difficile individuazione. 

Alcuni studi hanno evidenziato un possibile nesso tra l'Helicobacter pylori e l'orticaria cronica. Una ricerca, ad esempio, ha mostrato come l'infezione da H pylori possa associarsi alla comparsa dell'orticaria e come l'eradicazione del batterio possa migliorarne i sintomi[1]. L'infezione da H pylori, infatti, può attivare una reazione immunitaria, da cui possono dipendere le manifestazioni cutanee dell'orticaria. Tuttavia altre ricerche non hanno trovato alcuna correlazione significativa tra essa e l'infezione da H pylori. Inoltre, anche negli studi dove tale relazione è stata trovata, alcuni dei pazienti non hanno avuto alcun miglioramento dell'orticaria dopo l'eradicazione del batterio. Ciò suggerisce come altri fattori oltre l'infezione da H pylori siano coinvolti nello sviluppo dell'orticaria cronica. 

Va notato, tuttavia, che il possibile ruolo eziologico dell'H pylori nell'insorgenza dell'orticaria è stato recepito dalle stesse linee guida dell'European Academy of Allergy and Clinical Immunology (EAACI), che evidenziano l'importanza del monitoraggio dell'infezione nei pazienti con orticaria cronica[2]. Anche l'American Academy of Dermatology raccomanda di valutare nei pazienti affetti da orticaria l'infezione da H pylori, dopo aver escluso altre possibili cause. 

Helicobacter pylori e rosacea

La rosacea è una malattia infiammatoria, che interessa la parte centrale del viso.  È caratterizzata da eritema, pustole e teleangectasie, con episodi ricorrenti di flushing o vampate. Le sue cause rimangono in buona parte sconosciute. Alcuni studi hanno suggerito una possibile associazione tra H pylori e rosacea. 

Uno studio turco ha evidenziato come i sintomi della rosacea migliorino significativamente al termine della terapia di eradicazione di H pylori[3]. I farmaci per l'infezione del batterio, infatti, sono risultati più efficaci della stessa terapia standard prevista per la rosacea. Uno studio spagnolo ha inoltre evidenziato che la terapia per l'H pylori è ancor più efficace nei pazienti con rosacea papulo-pustolosa, il tipo di rosacea più grave, causa di brufoli e pustole nella zona centrale del viso. Tuttavia uno studio americano con gruppo di controllo, condotto su 44 persone affette da rosacea e H. pylori, non ha prodotto gli stessi risultati[4]. I ricercatori, infatti,  hanno osservato come la rosacea fosse migliorata in entrambi i gruppi, mostrando come la terapia per l'H pylori non avesse funzionato meglio del placebo. 

Psoriasi e Helicobacter pylori

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica, che colpisce la pelle e le articolazioni. È  caratterizzata da placche eritemato-squamose, che interessano prevalentemente gli arti e il cuoio capelluto. Il disturbo è ricorrente e ha una prevalenza del 2-3% nella popolazione mondiale.  

La causa della psoriasi è sconosciuta, ma alcuni studi hanno mostrato una stretta correlazione con la sindrome metabolica e le malattie cardiovascolari. Alcune ricerche hanno inoltre evidenziato che diversi microrganismi, come lo Staphylococcus aureus o la Candida albicans,  aggravano la psoriasi[5]. Recentemente è stato anche evidneziato che l'Helicobacter pylori potrebbe essere un fattore scatenante per lo sviluppo della psoriasi[6]. Alcuni studi hanno inoltre documentato la sua remissione dopo la terapia di eradicazione dell'H pylori. L'eliminazione dell'infezione sarebbe inoltre in grado di aumentare l'efficacia della terapia di routine della psoriasi[7]. Infine uno studio ha evidenziato come l'infezione da H pylori si associ alla severità della psoriasi[8]. 

In sintesi l'Helicobacter pylori può essere un fattore d'innesco della psoriasi e associarsi alla sua severità.

Helicobacter pylori e prurito

Il prurito, specie se intenso e persistente, può essere un sintomo di molte malattie.  In alcuni studi esso è stato associato anche all'infezione da H pylori. In una ricerca condotta su 29 pazienti, il 62% ha avuto una parziale remissione del prurito, dopo aver terminato la terapia di eradicazione dell'H pylori[9]. In un altro studio condotto su pazienti affetti da prurito refrattario ai trattamenti convenzionali, il 58% dei pazienti ha visto regredire il sintomo dopo l'eradicazione del batterio[10]. Infine in un piccolo studio su 8 pazienti con prurito refrattario, la terapia eradicante ha portato alla piena remissione del prurito in 5 soggetti. In 2 pazienti il miglioramento è stato temporaneo e in un solo paziente non c'è stato alcun miglioramento[11].

In sintesi, sebbene siano necessari ulteriori studi, l'infezione da H pylori potrebbe essere coinvolta nell'insorgenza del prurito refrattario.

Helicobacter pylori e sintomi sulla pelle: altre malattie dermatologiche

L’Helicobacter pylori potrebbe dare altri sintomi sulla pelle oltre quelli summenzionati. Alcune evidenze, infatti, suggeriscono una sua possibile associazione a patologie dermatologiche come:

  • sclerosi sistemica;
  • lichen planus;
  • dermatite atopica;
  • pemphigus vulgaris;
  • vitiligo;
  • linfoma cutaneo a cellule T;
  • pseudolinfoma;
  • pseudolymphoma;
  • Sjögren’s Syndrome.

Va notato, tuttavia, che gli studi sul legame tra l’infezione da Helicobacter pylori e i disturbi dermatologici sono solo preliminari e richiedono ulteriori approfondimenti.

Bibliografia
Prof. Ludovico Abenavoli
Prof. Ludovico Abenavoli
Professore associato di Malattie dell’Apparato Digerente - Dipartimento Scienze della Salute, Università “Magna Graecia” di Catanzaro - A.O.U. Renato Dulbecco di Catanzaro

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