Il mal di stomaco notturno è un disturbo comune, che può avere innumerevoli cause. In molti casi esso dipende da problemi digestivi, che tendono a peggiorare durante la notte. Tuttavia il dolore epigastrico notturno può essere un indizio di patologie più gravi. In questo articolo ci occuperemo delle cause e dei suoi possibili rimedi.
Mal di stomaco notturno: le cause
Reflusso gastroesofageo (GERD)
La malattia da reflusso gastroesofageo è dovuta alla risalita cronica dell’acido dallo stomaco verso l’esofago. Essa peggiora durante la notte. La posizione sdraiata, infatti, aggrava gli episodi di reflusso, aumentandone l’intensità e la frequenza. I suoi sintomi, tra cui il mal di stomaco, tendono quindi ad aumentare durante la notte, causando un fastidioso dolore epigastrico notturno.
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Gastrite
La gastrite è un’infiammazione della mucosa gastrica dovuta all’azione corrosiva dell’acido. Essa causa mal di stomaco, che può aggravarsi durante la notte, a causa della ridotta produzione di saliva. La saliva, infatti, ha un effetto tampone sull’acidità dello stomaco, che si riduce durante la notte.
Ulcera peptica
L’ulcera peptica è una lesione dello stomaco o del duodeno dovuta all’insulto acido. Essa può causare un mal di stomaco molto forte, simile a dei crampi. Il suo sintomo principale, infatti, è il dolore epigastrico, localizzato nella parte alta dello stomaco.
Generalmente nell’ulcera duodenale il dolore epigastrico si verifica 2-3 ore dopo i pasti. Nell’ulcera gastrica, invece, il dolore occorre subito dopo i pasti. Durante la prima digestione (2-3 ore), infatti, il piloro gastrico è chiuso. L’acido rimane così bloccato nello stomaco e non può giungere nel duodeno. Esso può quindi entrare in contatto solo con le ulcere dello stomaco. Tuttavia, dopo 2-3 ore, il piloro si riapre; i succhi gastrici raggiungono il duodeno e, toccando l’ulcera duodenale, provocano mal di stomaco.
Ciò spiega come mai i pazienti affetti da ulcera duodenale tendano a soffrire maggiormente di mal di stomaco notturno. Generalmente, infatti, si tende ad andare a letto 2-3 ore dopo la cena, cioè quando il piloro gastrico si apre, rilasciando l’acido nel duodeno. Non è un caso, infatti, che il 50-80% dei pazienti con ulcere duodenali avverta dolore notturno rispetto al solo 30-40% dei pazienti con ulcere gastriche.
Meteorismo
Il meteorismo è un disturbo caratterizzato dall’eccessivo accumulo di gas nel tratto gastrointestinale. L’eccesso d’aria esercita pressione sulle pareti di stomaco e intestino, provocando gonfiore, mal di pancia e mal di stomaco. Tali sintomi possono peggiorare durante la notte, a causa della posizione supina assunta durante il riposo. La posizione sdraiata, infatti, riduce l’espulsione dei gas gastrointestinali, accentuandone i sintomi.
Sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
Generalmente la sindrome dell’intestino irritabile causa gonfiore addominale, costipazione, diarrea e meteorismo. Essa, inoltre, può provocare mal di pancia e mal di stomaco. Tali sintomi tendono a peggiorare durante la notte. Uno studio ha infatti evidenziato come i disturbi del sonno sia prevalenti tra le persone con IBS, spesso costrette a frequenti risvegli a causa dei sintomi gastrointestinali.
Diverticolite
La diverticolite è un distrubo caratterizzato dall’infiammazione dei diverticoli, cioè di piccole sacche simili a palloncini, che di solito si formano nel colon. Essa può causare nausea, febbre, cambiamenti nelle abitudini intestinali, dolore addominale e mal di stomaco.
Calcoli biliari
I calcoli biliari interessano la colecisti, dove possono ostruire il dotto biliare. In questo caso essi possono provocare un mal di stomaco molto forte, in particolare nel quadrante destro dell’area addominale superiore.
Generalmente le coliche biliari si scatenano dopo pasti pesanti, durante la notte, provocando un mal di stomaco notturno, che spesso richiede l’intervento medico.
Calcoli renali
I calcoli renali interessano i reni, dove possono ostruire il canale urinario, provocando un forte dolore nell’area mediana della schiena, che si proietta sullo stomaco e la pancia.
Generalmente le persone con calcoli renali hanno più dolore a tarda notte e al mattino presto. Ciò è dovuto al fatto che in questa fascia oraria le persone urinano di meno; il canale urinario è quindi maggiormente stretto ed aderisce di più ai calcoli.
Intossicazione alimentare
Un’intossicazione alimentare può causare vomito, nausea, diarrea, dolore addominale e mal di stomaco. La maggior parte delle persone avverte questi sintomi entro poche ore dal consumo del cibo contaminato.
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Altre cause
Altre possibili cause del mal di stomaco notturno possono essere:
- celiachia;
- allergie alimentari;
- intolleranze alimentari;
- morbo di Crohn;
- virus gastrointestinali,
- mestruazioni;
- sindrome premestruale;
- endometriosi;
- tumore dello stomaco.
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Mal di stomaco e infarto
In alcuni casi il mal di stomaco può essere il sintomo di un infarto. In questo caso è molto probabile che il dolore epigastrico si associ ad altri sintomi come:
- dolore al collo e alla mascella;
- dolore alle braccia, in particolare al braccio sinistro;
- battito cardiaco accelerato;
- senso di oppressione al torace;
- mancanza di respiro.
Qualora si avverta uno o più di questi sintomi è necessario rivolgersi tempestivamente a personale sanitario.
Mal di stomaco notturno: rimedi
Il mal di stomaco notturno può dipendere da disturbi molto diversi tra loro. La sua cura deve quindi passare attraverso una corretta diagnosi, che consenta di scegliere i rimedi più opportuni.
Nel caso in cui il dolore epigastrico notturno sia causato da una patologia acido-correlata, come il reflusso o la gastrite, è possibile utilizzare appositi farmaci o considerare degli specifici rimedi naturali. In particolare, l’utilizzo dei gastroprotettori e degli antiacidi può essere d’aiuto nella riduzione dell’acido gastrico. Inoltre l’utilizzo di opportune modifiche alla dieta e allo stile di vita possono aiutare nella gestione dei sintomi notturni. Ricorda, ad esempio, di:
- fare pasti piccoli e frequenti;
- limitare l’apporto di grassi e carboidrati;
- evitare cibi acidi e speziati;
- andare a letto almeno tre ore dopo il pasto;
- aumentare la pendenza del letto.
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Mal di stomaco notturno: quando andare dal medico
Generalmente il mal di stomaco notturno è un disturbo comune, risolvibile da sé o con farmaci da banco e opportune correzioni dello stile di vita. Tuttavia è necessario rivolgersi al proprio medico se il dolore epigastrico è intenso, persiste nel tempo o si associa a uno o più dei seguenti sintomi:
- esordio improvviso del dolore;
- fiato corto;
- febbre;
- vomito e nausea;
- presenza di sangue nel vomito e nelle feci;
- sudorazione
- estremità fredde e ipotensione;
- pancia dolente al tatto;
- riduzione inspiegabile del peso;
- stanchezza persistente.
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