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Fermenti lattici per la diarrea

Generalmente i probiotici, chiamati impropriamente “fermenti lattici”, sono utilizzati dalla maggior parte delle persone per migliorare la diarrea. Essi, infatti, hanno dimostrato di prevenire e ridurre i sintomi diarroici, imponendosi nella percezione comune come un efficace rimedio naturale per il mal di pancia. Tuttavia non tutte le forme di diarrea rispondono parimenti agli stessi probiotici. Essa, infatti, può assumere caratteristiche diverse, per le quali alcuni ceppi batterci hanno dimostrato di essere maggiormente efficaci. In questo articolo ci occuperemo dei fermenti lattici per la diarrea, evidenziando i migliori probiotici per le diverse forme di diarrea.

Fermenti lattici per la diarrea

Diarrea acuta negli adulti

Gli studi sull’uso dei probiotici per la diarrea acuta negli adulti sono numericamente scarsi e metodologicamente limitati. I loro risultati non consentono quindi di raccomandare solidamente l’uso dei probiotici, sebbene in alcuni casi essi abbiano mostrato di ridurre la durata e l’intensità della diarrea acuta nell’adulto.

Uno studio italiano su 174 adulti con diarrea acuta ha infatti mostrato che il ceppo Lactobacillus paracasei B 21060, somministrato per 10 giorni, 2 volte al dì, al dosaggio di 1 mld CFU, ha ridotto la durata della diarrea[1]. Altri studi hanno invece mostrato che il probiotico Saccharomyces boulardii CNCM I-745, somministrato 2 volte al dì, al dosaggio di 5mld CFU, ha ridotto l’intensità della diarrea[2].

Gastroenterite acuta nei bambini

La gastroenterite acuta, comunemente nota come “influenza intestinale“, è un’infezione causata da virus, batteri o parassiti, responsabili di forme acute di diarrea e vomito. Generalmente essa si risolve spontaneamente, senza ricorrere all’utilizzo di farmaci. Il più delle volte, infatti, si raccomanda di reintegrare i liquidi persi con la diarrea e di assumere probiotici. Nella stessa prassi clinica ai bambini con gastroenterite si è soliti prescrivere i fermenti lattici, convinti che il loro utilizzo possa supportarne il recupero. Tuttavia recenti studi hanno mostrato come l’uso dei probiotici non apporti beneficio in questa condizione.

Uno studio randomizzato statunitense ha coinvolto 970 bambini, portati in pronto soccorso per gastroenterite. I bambini sono stati divisi in due gruppi. Il primo ha ricevuto per 5 giorni, 2 volte al dì, un integratore contenente il ceppo Lactobacillus rhamnosus GG – ATCC 53103, al dosaggio di 10mld CFU. L’altro gruppo ha invece ricevuto solo un placebo. Il risultato è stato che tra i bimbi che hanno assunto il probiotico e quelli che hanno preso il placebo i sintomi e il recupero sono stati pressoché identici. In entrambi i gruppi la diarrea è durata 2 giorni[3].

Un altro studio randomizzato canadese, pubblicato sul New England Journal of Medicine, ha prodotto risultati simili alla ricerca statunitense. I ricercatori hanno somministrato ai bambini per 5 giorni, 2 volte al dì, una combinazione dei ceppi Lactobacillus rhamnosus R0011 e Lactobacillus helveticus R0052, al dosaggio di 4mld CFU. Anche in questo caso l’uso dei probiotici non è stato in grado di prevenire lo sviluppo della gastroenterite[4].

Va notato, infine, che l’American Gastroenterological Association (AGA) ad oggi sconsiglia l’uso dei probiotici nei bambini con gastroenterite acuta[5]. L’analisi sistematica dell’evidenza scientifica, infatti, mostra come non sia possibile individuare tra i probiotici analizzati ceppi realmente efficaci per la gastroenterite infantile. Tuttavia alcune ricerche, condotte al di fuori del Nord America, hanno evidenziato come il probiotico S. Boulardii sembri ridurre la durata della diarrea di 29 ore. Gli studi, però, erano metodologicamente deboli.

Diarrea associata agli antibiotici (AAD)

Generalmente l’uso degli antibiotici causa effetti collaterali gastrointestinali, tra cui il più comune è la diarrea. Il loro effetto battericida e batteriostatico, infatti, può alterare il microbiota intestinale, portando mal di pancia e diarrea. In questi casi l’uso dei fermenti lattici può prevenire efficacemente la diarrea. La loro somministrazione precoce, entro 2 giorni dall’inizio della terapia antibiotica, ha mostrato, infatti, di ridurre l’incidenza della diarrea[6].

I probiotici più efficaci per la prevenzione della diarrea da antibiotici sono[7]:

  • Saccharomyces boulardii CNCM I-745 (5 mld CFU / 2 volte al dì).Lactobacillus rhamnosus GG (10 mld / 2 volte al dì);
  • Yogurt arricchito con Lactobacillus casei DN114, L. bulgaricus e Streptococcus thermophilus (≥ 10 mld CFU / 1 volta al dì);
  • Lactobacillus acidophilus CL1285 e L. casei (≥ 10 mld CFU / 1 volta al dì).

Diarrea da Clostridium difficile associata all’uso degli antibiotici

La terapia antibiotica, soprattutto nei pazienti ospedalizzati, favorisce l’infezione da Clostridium difficile, responsabile di una forma acuta di diarrea, talvolta letale nei pazienti anziani. Tuttavia l’uso dei probiotici può prevenirla, riducendo l’incidenza di un’infezione che colpisce l’8% dei pazienti ospedalizzati.

A tal riguardo l’American Gastroenterological Association, dopo un’approfondita analisi degli studi ad oggi disponibili, suggerisce l’uso dei seguenti fermenti lattici per la prevenzione della diarrea da Clostridium difficile[8]:

  • Saccharomyces boulardii;
  • Lactobacillus acidophilus CL1285Lactobacillus casei LBC80R;
  • Lactobacillus acidophilusLactobacillus delbrueckii subsp bulgaricusBifidobacterium bifidum;
  • Lactobacillus acidophilusLactobaciullus delbrueckii subsp bulgaricusBifidobacterium bifidum, e Streptococcus salivarius subsp thermophilus.

Diarrea da radioterapia

La radioterapia può causare nei pazienti oncologici diarrea, derivante da una condizione di disbiosi intestinale successiva alle radiazioni. A tal riguardo una revisione sistematica ha evidenziato come la somministrazione di lattobacilli (L. Rhamnosus) possa prevenire ed eventualmente trattare la diarrea indotta da radioterapia[9].

Quali sono i migliori fermenti lattici per la diarrea?

La ricerca scientifica ha mostrato che l’efficacia dei probiotici per la diarrea dipende dal tipo di diarrea e dal tipo di probiotico utilizzato. Non esistono quindi dei fermenti lattici per la diarrea migliori in assoluto, ma ci sono ceppi batterici migliori di altri per particolari forme di diarrea.

In sintesi, i migliori fermenti lattici per la diarrea sono:

  • Per la diarrea acuta nell’adulto:
    • L paracasei B 21060;
    • S boulardii CNCM I-745.
  • Per la diarrea da antibiotici:
    • L rhamnosus GG;
    • S boulardii CNCM I-745.
    • Yogurt arricchito con L casei DN114, L bulgaricus e S thermophilus;
    • L acidophilus CL1285 e L casei;
  • Per la diarrea da Clostridium difficile:
    • S boulardii;
    • Lactobacillus acidophilus CL1285 e L casei LBC80R;
    • L acidophilus, L delbrueckii subsp bulgaricus e B bifidum;
    • Lactobacillus acidophilus, L delbrueckii subsp bulgaricus, B bifidum, e S salivarius subsp thermophilus.
  • Per la diarrea da radioterapia:
    • Lattobacilli;
    • L. Rhamnosus.

Va notato, infine, che l’uso dei probiotici è non è consigliato nei bambini in caso di gastroenterite acuta.

Bibliografia
Prof. Ludovico Abenavoli
Prof. Ludovico Abenavoli
Professore associato di Malattie dell’Apparato Digerente - Dipartimento Scienze della Salute, Università “Magna Graecia” di Catanzaro - A.O.U. Renato Dulbecco di Catanzaro

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